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Giro del Delfinato 2020, fuga vincente di Kamna. Bernal si ritira

Arriva di nuovo la fuga al Giro del Delfinato 2020: a portare a termine l’azione da lontano è questa volta Lemnard Kamna (Bora Hansgrohe), che arriva tutto solo sul traguardo di Megeve. Primoz Roglic (Jumbo – Visma) resta il leader della generale.

Da Ugine a Megève per 153 km contraddistinti da sei Gran Premi della Montagna, compreso l’arrivo in quota a Megeve: questo il piatto proposto oggi per la penultima frazione del Criterium du Dauphine.

Frazione che perde sin da subito due big: da una parte Steven Kruijswijk (Jumbo – Visma), uno dei più preziosi gregari di Roglic, costretto a ritirarsi a causa di una caduta; dall’altra Egan Bernal (Ineos), dato come favorito numero uno del prossimo Tour de France, ma chiamato al ritiro precauzionale a causa di problemi alla schiena.

I protagonisti della fuga odierna sono Kamna Lennard (Bora-Hansgrohe), Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), Jack Haig (Mitchelton-Scott), Nicolas Edet (Cofidis), David De La Cruz (UAE Emirates), Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step), Fausto Masnada (CC Team), Michail Kwiatkowski (Team Ineos), Marc Hirsci (Team Sunweb) e Dylan Van Baarle (Team Ineos).

Nonostante l’uomo in meno, gli uomini del leader, a sua volta finito a terra (non senza vistose abrasioni) cominciano ad imporre nelle fasi decisive di gara un ritmo forsennato: a farne le spese, tra gli altri, anche Chris Froome (Ineos).

Ma come già accaduto in occasione della vittoria di Davide Formolo nella giornata di ieri, non c’è necessità di andare a riprendere chi guida, così sono i fuggitivi a giocarsi il successo di tappa.

È Ellisonde il primo ad attaccare e De La Cruz è il primo a riportarsi sul francese. Ripresa la coppia, è il turno di Kamna: è questa l’azione decisiva, dal momento che nessuno ha la forza di stare attaccato al corridore tedesco, il quale gestisce bene le proprie forze e va a festeggiare un importante successo.

Secondo posto, a oltre mezzo minuto, per un esausto De La Cruz, mentre Alaphilippe sprinta con gli altri attaccanti per un terzo posto, a quasi un minuto, che poco valore ha. Ciò che resta del gruppo chiude a tre minuti, con Roglic che salva una giornata non brillantissima (per via della caduta) con un’altra prestazione di sicurezza.

Ordine d’arrivo 4^ tappa:

1 KÄMNA Lennard BORA – hansgrohe 60 50 4:27:56
2 DE LA CRUZ David UAE-Team Emirates 25 30 0:41
3 ALAPHILIPPE Julian Deceuninck – Quick Step 10 18 0:56
4 HAIG Jack Mitchelton-Scott 13 0:58
5 ELISSONDE Kenny Trek – Segafredo 10 1:02
6 MASNADA Fausto CCC Team 7 1:10
7 KWIATKOWSKI Michał Team INEOS 4 1:19
8 HIRSCHI Marc Team Sunweb 3 1:43
9 PINOT Thibaut Groupama – FDJ 2 3:01
10 ROGLIČ Primož Team Jumbo-Visma 1 ,,
11 KUSS Sepp Team Jumbo-Visma ,,
12 POGAČAR Tadej UAE-Team Emirates ,,

Classifica generale:

1 1 – ROGLIČ Primož Team Jumbo-Visma 10 17:45:32
2 2 – PINOT Thibaut Groupama – FDJ 0:14
3 4 ▲1 MARTIN Guillaume Cofidis, Solutions Crédits 0:24
4 5 ▲1 LANDA Mikel Bahrain – McLaren 0:26
5 6 ▲1 MARTÍNEZ Daniel Felipe EF Pro Cycling ,,
6 8 ▲2 LÓPEZ Miguel Ángel Astana Pro Team 0:32
7 9 ▲2 QUINTANA Nairo Team Arkéa Samsic 0:35
8 10 ▲2 PORTE Richie Trek – Segafredo ,,
9 11 ▲2 POGAČAR Tadej UAE-Team Emirates 1:17
10 12 ▲2 BARDET Romain AG2R La Mondiale 1:24

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