Non solo Italia, non solo Giacomo Nizzolo. Oltre alla vittoria del corridore brianzolo della NTT Pro Cycling sul circuito veneto, anche in tanti altri Paesi europei si sono disputati i campionati nazionali in linea di ciclismo su strada. Vediamo com’è andata.
Salta sicuramente all’occhio l’impresa di Mathieu Van Der Poel in Olanda. Il venticinquenne atleta della Alpecin-Fenix si rende protagonista di una cavalcata solitaria di ben 44 km e arriva a conquistare assai meritatamente il titolo nazionale neerlandese.
Molto bene Arnaud Démare in Francia. Il velocista della Groupama – FDJ, recente vincitore del Giro di Vallonia, va prima a recuperare un Julian Alaphilippe lanciato verso il successo, poi batte il rivale e l’altro connazionale Bryan Coquard in uno sprint a tre, mettendo ora nel mirino il Campionato Europei di Plouay alle porte.
Volata in Germania, dove il favorito Pascal Ackermann viene sorprendentemente battuto dl trentunenne ciclocrossista Marcel Meisen della Alpecin-Fenix.
A fine carriera, Luis Leon Sanchez riesce finalmente a conquistare il campionato in Spagna. E ci riesce in maniera rocambolesca, con l’avversario Jesus Herrada lanciato verso la vittoria grazie ad uno scatto ai meno 4 km all’arrivo, ma poi esausto sul traguardo e oltretutto vittima di una rottura di catena a 200 metri all’arrivo (a causa di un incauto cambio di rapporto in un tratto di pavé). Così il corridore della Astana coglie l’attimo e vince.
Primo titolo in Norvegia per Sven Erik Bystrøm (UAE Team Emirates), mentre in Danimarca ci pensa Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step) a lasciare il segno. Sorpresa in Lussemburgo, dove non arriva il settimo titolo per Bob Jungels, battuto da Kévin Geniets (Groupama-FDJ).