Arrivano le vere montagne, arrivano le prime risposte al Tour de France 2020: Daniel Martinez (EF) si impone nella 13^ tappa andando a primeggiare sul Puy Mary al termine di una fuga. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) molto solido, in difficoltà Egan Bernal (Ineos Grenadiers).
Inizia quest’oggi un weekend cruciale alla Grande Boucle. E si comincia con i 191.5 km con partenza da Chatel-Guyon e scalata di ben sette Gran Premi della Montagna lungo il Massiccio Centrale, tra cui il muro di prima categoria che conduce fino al traguardo.
È chiaramente una giornata adattissima a fughe a lontano, oltreché per attacchi da parte di uomini di classifica. E così accade che il gruppo che parte sin dai primi chilometri è molto folto e composto, tra gli altri, da Hugh Carthy (EF Pro Cycling), Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), Lennard Kämna e Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe), Warren Barguil (Arkéa-Samsic), Daniel Martínez e Neilson Powless (EF Education First), Pierre Rolland (B&B Hotels-Vital Concept), Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step), Daniel Martin (Israel Start-Up Nation) e Marc Soler (Movistar).
Schachmann tenta di fare il vuoto attaccando nelle fasi finali e approcciando il muro finale di Puy Mary con 15″ di vantaggio sul duo formato da Kamna e Martinez. L’aggancio avviene poco prima dell’ultimo chilometro, così il portacolori della EF si trova a scontrarsi con i due compagni della Bora.
Schachmann cede nel finale, mentre gli altri due si giocano tutto in volata, dove a prevalere è proprio il colombiano in maglia rosa. Martinez, dunque, recente vincitore del Giro del Delfinato, si prende anche una prestigiosa tappa al Tour.
Dietro, intanto, si scatena la lotta anche tra i big, scaturita in seguito all’attacco della maglia gialla Primoz Roglic. Si fa trovare pronto Tadej Pogacar (UAE Emirates), che arriva sul traguardo a braccetto con la maglia gialla. Seguono a pochi secondi Mikel Landa (Bahrain-McLaren) e Miguel Angel Lopez (Astana), mentre soffre Egan Bernal, che paga 38″ dal leader della generale. Ben più netto il ritardo di un altro uomo di alta classifica come Guillame Martin (Cofidis).
La nuova classifica generale assume una fisionomia più precisa, con Roglic primo su Pogacar e Bernal a ruota, distanziato rispettivamente di 44″ e 59″.
Ordine d’arrivo 13^ tappa:
1 MARTÍNEZ Daniel Felipe EF Pro Cycling 120 100 5:01:47
2 KÄMNA Lennard BORA – hansgrohe 50 70 0:04
3 SCHACHMANN Maximilian BORA – hansgrohe 25 50 0:51
4 MADOUAS Valentin Groupama – FDJ 15 40 1:33
5 ROLLAND Pierre B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM 5 32 1:42
6 EDET Nicolas Cofidis, Solutions Crédits 26 1:53
7 GESCHKE Simon CCC Team 22 2:35
8 SOLER Marc Movistar Team 18 2:43
9 CARTHY Hugh EF Pro Cycling 14 3:18
10 DE LA CRUZ David UAE-Team Emirates 10 3:52
11 MARTIN Dan Israel Start-Up Nation 8 4:31
12 ROGLIČ Primož Team Jumbo-Visma 6 6:05
13 POGAČAR Tadej UAE-Team Emirates 4 ,,
14 PORTE Richie Trek – Segafredo 2 6:18
15 LANDA Mikel Bahrain – McLaren 1 ,,
16 LÓPEZ Miguel Ángel Astana Pro Team 6:21
17 POWLESS Neilson EF Pro Cycling 6:29
18 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 6:43
19 URÁN Rigoberto EF Pro Cycling ,,
20 YATES Adam Mitchelton-Scott 6:45
Classifica generale:
1 1 – ROGLIČ Primož Team Jumbo-Visma 56:34:35
2 7 ▲5 POGAČAR Tadej UAE-Team Emirates 0:44
3 2 ▼1 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 0:59
4 6 ▲2 URÁN Rigoberto EF Pro Cycling 1:10
5 5 – QUINTANA Nairo Team Arkéa Samsic 1:12
6 9 ▲3 LÓPEZ Miguel Ángel Astana Pro Team 1:31
7 8 ▲1 YATES Adam Mitchelton-Scott 1:42
8 10 ▲2 LANDA Mikel Bahrain – McLaren 1:55
9 11 ▲2 PORTE Richie Trek – Segafredo 2:06
10 12 ▲2 MAS Enric Movistar Team 2:54