Fabio Aru sarà dal 2021 un corridore della Qhubeka Assos, formazione che andrà a sostituire (nella denominazione e negli sponsor) la NTT Pro Cycling.
La notizia era nell’aria già da diversi giorni e anche noi ne avevamo dato conto in riferimento alla rivoluzione in seno al team sudafricano. Ora arriva la conferma: il sardo lascia la UAE Team Emirates con cui non ha mai trovato un vero feeling e riparte dalla formazione guidata da Douglas Ryder.
Lo scalatore resta quindi nel WorldTour, nonostante il forte interessamento di due delle nostre Professional, vale a dire Bardiani-Csf-Faizanè e Vini Zabù-Brado-Ktm.
Dicendosi “assolutamente felice” di far parte di questa nuova realtà, il Cavaliere dei Quattro Mori ringrazia chi gli ha dato fiducia e afferma di aver “sentito immediatamente che questo era un ambiente di cui volevo far parte”.
Nella Qhubeka Assos, Aru troverà altri due italiani, vale a dire il veterano Domenico Pozzovivo e il campione italiano in carica, Giacomo Nizzolo. Con l’aiuto dei compagni e dello staff, l’obiettivo è di rilanciarsi e far capire che i risultati conseguiti finora in carriera – una Vuelta a Espana, due podi al Giro d’Italia, quinto posto al Tour de France e maglia tricolore – possono avere ancora un seguito.
“La passione e l’amore di Fabio per il ciclismo si possono vedere nel modo in cui corre e penso che nella nostra squadra lo vedremo risorgere, perché sono sicuro che otterremo il meglio l’uno dall’altro”, sono le parole di un carico Douglas Ryder, desideroso di cominciare questa nuova avventura.
Quello di Fabio Aru è soltanto uno dei volti nuovi della Qhubeka Assos in vista della prossima stagione: gli altri sono Simon Clarke, Sean Bennett, Dimitri Claeys, Kilian Frankiny, Lukasz Wisniowski, Karel Vacek, Emil Vinjebo, Connor Brown e Harry Tanfield.