La stagione 2021 del ciclismo su strada è ormai alle porte e per molti sarà la volta del grande debutto nel mondo del professionismo. Per quanto concerne il movimento italiano, sono quindici i corridori azzurri che si apprestano a compiere le prime pedalate nelle categorie WorldTour o Professional.
Ogni anno tutti i debuttanti si incontrano dal vivo al cospetto dei vertici della Federazione nazionale. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, tutto ciò avviene online, nella speranza che si possa presto tornare in presenza nel nuovo anno. Scopriamo, dunque, chi sono i volti nuovi che vedremo in gruppo tra poche settimane.
Grandi aspettative per Giovanni Aleotti, prenotato dalla CCC ma, dopo il default di quest’ultima, acquistato dalla Bora Hansgrohe. Secondo al Tour de l’Avenir 2019 e campione nazionale under 23 quest’anno, rappresenta uno dei grandi prospetti del ciclismo azzurro.
La Trek-Segafredo si è invece assicurata le prestazioni di Andrea Piccolo, autore di una magnifica medaglia d’oro ai mondiali a cronometro dello scorso anno in Yorkshire.
Già vittorioso in pista, Jonathan Milan rappresenta invece la carta della Bahrain Victorious, mentre Filippo Conca e Kevin Colleoni, compagni di squadra alla Biesse Arvedi, approderanno nel WorldTour rispettivamente in Lotto Soudal e Mitchelton-Scott.
Per quanto riguarda la categoria Professional, la Androni-Sidermec di Gianni Savio si è assicurata le prestazioni di Leonardo Marchiori e Filippo Tagliani, mentre la Bardiani-Csf-Faizané dei Reverberi ha acquistato la triade composta da Tomas Trainini, Enrico Zanoncello e Samuele Zoccarato.
La nuova squadra Eolo-Kometa ha deciso di puntare su Davide Bais, Samuele Rivi e Alessandro Fancellu, mentre la Vini Zabù ha optato per un neoprofessionista… di 30 anni: si tratta di Davide Orrico, il quale, non più giovanissimo (sportivamente) è riuscito a strappare il contratto della vita.