Semifinale di ritorno a reti bianche quella tra Juventus e Inter che vede i padroni di casa passare il turno in virtù del 1-2 di San Siro firmato CR7.
Partita dalle poche emozioni che vedeva contrapposte due tra le migliori corazzate della Serie A, non certo una passeggiata per Ronaldo e compagni che hanno dovuto interpretare un match diverso da tutti quelli giocati questa stagione e che è servita come prova generale in vista degli ottavi di Champions League contro il Porto. Onore delle armi alla squadra di Conte che era chiamata ad una vera e propria impresa all’ Allianz Stadium.
Inizio di gara prevalentemente tattico e a ritmi blandi con i bianconeri a gestire il possesso e i nerazzurri a cercare qualche varco sfruttando un ritrovato Hakimi (grande assente nella sfida di andata assieme a Lukaku) che nella prima parte di gara crea diversi pericoli superando più volte un tandem mancino non irresistibile formato da Alex Sandro e Bernardeschi.
Secondo tempo che segue il copione pronosticato alla vigilia: Inter che alza il baricentro alla ricerca del gol che avrebbe riaperto il discorso qualificazione e Juve chiusa a difesa del risultato che cerca di sfruttare le occasioni in contropiede; da segnalare un grande salvataggio di Handanovich che nega a Ronaldo un gol da applausi.
La retroguardia bianconera regge l’urto concedendo poche nitide occasioni da gol all’Inter che, orfana degli squalificati Vidal e Sanchez, non può contare su cambi all’altezza dell’undici titolare.
Juventus che centra così la finale di Coppa Italia numero 20 della sua storia dove affronterà la vincente della gara di ritorno tra Napoli e Atalanta (andata finita 0-0).
Scritto da Federico Bigolin