Dopo 218 km, è il fotofinish a decretare il vincitore dell’Amstel Gold Race 2021: riscattando il cocente secondo posto alla Freccia del Brabante, Wout Van Aert (Jumbo – Visma) si prende la rivincita nei confronti di Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) battendolo per una manciata di millimetri ed aggiudicandosi la prova.
Con il pavè alle spalle, è il momento delle Ardenne. Si comincia dalla Classica della birra, che dopo aver saltato un anno, si presenta in forma rinnovata con un percorso in circuito che ricalca il Mondiale di Valkenburg del 2011, per un totale di 218 km.
La corsa si apre con un gruppo di dieci attaccanti che vanno in fuga: si tratta di Edward Theuns (Trek – Segafredo), Julien Bernard (Trek – Segafredo), Stan Dewulf (AG2R Citroën Team), Sébastien Grignard (Lotto Soudal), Maurits Lammertink (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Loïc Vliegen (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Chad Haga(Team DSM), Ryan Gibbons (UAE-Team Emirates), Kenny Molly (Bingoal Pauwels Sauces WB), Anders Skaarseth (Uno-X Pro Cycling Team).
La vera gara comincia, però, a poco più di trenta all’arrivo, quando Primoz Roglic (Jumbo-Visma) sonda il terreno operando un primo scatto che smuove le acque. A questo punto i fuggitivi vengono ripresi. Lo scatto successivo porta la firma di Ide Schelling (Bora Hansgrohe), che resta in testa per alcuni chilometri, prima che l’ultimo passaggio sul Cauberg scateni nuovamente la bagarre in testa al gruppo.
Sull’approccio alla salita simbolo dell’Amstel Roglic è vittima di una foratura e deve abbandonare ogni ambizione. Chi dimostra di stare bene è invece Tom Pidcock: seguono la ruota del britannico Wout Van Aert e Maximilian Schachmann e il terzetto riesce a prendere margine nei confronti di tutti gli altri.
Arrivati ai meno duemila metri con un vantaggio di 15″ nei confronti di circa una trentina di atleti, è fatta per loro. Il tedesco non ce la fa a concorrere per la vittoria, così, tre giorni dopo il Brabante, è ancora una volta duello tra Pidcock e Van Aert. Stavolta a spuntarla è il belga, che per una questione di pochissimi millimetri riesce ad avere la meglio del rivale.
A vincere la volata dei battuti è Alejandro Valverde (Movistar), che regola il gruppo in cui il primo degli italiani è Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix).
Ordine d’arrivo:
1 VAN AERT Wout Team Jumbo-Visma 500 225 5:03:27
2 PIDCOCK Thomas INEOS Grenadiers 400 150 ,,
3 SCHACHMANN Maximilian BORA – hansgrohe 325 110 0:02
4 MATTHEWS Michael Team BikeExchange 275 90 ,,
5 VALVERDE Alejandro Movistar Team 225 80 ,,
6 ALAPHILIPPE Julian Deceuninck – Quick Step 175 70 ,,
7 SBARAGLI Kristian Alpecin-Fenix 150 60 ,,
8 MOHORIČ Matej Bahrain – Victorious 125 50 ,,
9 KWIATKOWSKI Michał INEOS Grenadiers 100 46 ,,
10 VAN DER SANDE Tosh Lotto Soudal 85 42 ,,