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Liegi-Bastogne-Liegi 2021, Pogacar conquista la Decana

Dopo il Tour de France, una Classica-Monumento: a soli 22 anni, Tadej Pogacar aggiunge un altro gioiello alla sua già folgorante carriera e, al termine di uno sprint ristretto, conquista la Liegi-Bastogne-Liegi 2021. Nulla da fare per Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step), che deve accontentarsi del piazzamento d’onore.

Da Liegi a Bastogne, andata e ritorno. Questo, in sintesi, il tracciato della più antica delle Classiche, che prevede quest’anno 258 km e 11 cotes da scalare, nove delle quali concentrate negli ultimi cento chilometri. È l’ultimo atto della Campagna del Nord, l’ultima occasione per lasciare il segno prima di concentrarsi sui Grand Tours.

C’è tranquillità in gruppo nelle prime fasi di gara e per questo motivo ad avvantaggiarsi è un drappello di sette uomini: sono Laurens Huys (Bingoal Pauwels Sauces WB) Mathijs Paasschens (Bingoal Pauwels Sauces WB) Loïc Vliegen (Intermarché – Wanty – Gobert) Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert) Sergei Chernetski (Gazprom – RusVelo) Tomasz Marczyński (Lotto Soudal) Aaron Van Poucke (Sport Vlaanderen – Baloise).

La corsa fatica ad entrare nel vivo e bisogna attendere gli ultimi trenta chilometri affinché arrivino le prime vere emozioni, quando il plotone alza l’andatura e va a chiudere sul fuggitivi. Huys e Rota gli ultimi ad arrendersi.

È il Team Ineos Grenadiers a fare corsa dura prima con Tao Gheoghegan Hart e poi con Richard Carapaz. Resta qualche chilometro in avanscoperta l’ecuadoriano, ma viene poi stoppato da Davide Formolo (UAE Emirates) al lavoro per i suoi capitani.

L’azione della squadra araba costringe alla resa Primoz Roglic (Jumbo-Visma), prima vittima eccellente di giornata assieme ad un altro ex vincitore, Jakub Fuglsang (Astana-Premier Tech).

La scrematura sulla Roche aux Faucons, ultima salita di giornata ai meno tredici all’arrivo, è tale che davanti rimangono in cinque: Tadej Pogacar, Alejandro Valverde, David Gaudu, Michael Woods e Julian Alaphilippe. Non ce n’è per nessun altro: cinque leoni sono pronti a dare l’assalto alla Doyenne.

Dopo il timido tentativo di Woods di evitare la volata, ecco lo sprint, appunto. Parte lunghissimo Valverde, ma sembra tutto essere a favore di Alaphilippe, che sceglie il tempo giusto ed è a un passo dal trionfo. Invece da dietro spunta Pogacar, che lo sorpassa e trionfa per mezza ruota.

Ancora Slovenia, dunque, alla Liegi: dopo Roglic lo scorso anno, tocca al giovane Pogacar alzare le braccia al cielo. Un campione delle grandi corse a tappe competitivo anche nelle prove in linea: l’uomo alla corte di Saronni ancora una volta mostra tutto il suo valore.

Dietro di lui arrivano i due francesi; il campione del mondo e Gaudu. A 12″ i primi inseguitori, regolati ancora da un uomo UAE; Marc Hirschi. Primo italiano è il compagno di squadra di quest’ultimo, vale a dire il già citato Formolo, sedicesimo.

Ordine d’arrivo:

1 POGAČAR Tadej UAE-Team Emirates 500 275 6:39:26
2 ALAPHILIPPE Julian Deceuninck – Quick Step 400 200 ,,
3 GAUDU David Groupama – FDJ 325 150 ,,
4 VALVERDE Alejandro Movistar Team 275 120 ,,
5 WOODS Michael Israel Start-Up Nation 225 100 ,,
6 HIRSCHI Marc UAE-Team Emirates 175 90 0:07
7 BENOOT Tiesj Team DSM 150 80 ,,
8 MOLLEMA Bauke Trek – Segafredo 125 70 ,,
9 SCHACHMANN Maximilian BORA – hansgrohe 100 60 0:09
10 MOHORIČ Matej Bahrain – Victorious 85 50 ,,
11 KWIATKOWSKI Michał INEOS Grenadiers 70 46 ,,
12 FUGLSANG Jakob Astana – Premier Tech 60 42 ,,
13 ROGLIČ Primož Team Jumbo-Visma 50 38 ,,
14 CHAVES Esteban Team BikeExchange 40 34 ,,
15 MARTIN Guillaume Cofidis, Solutions Crédits 35 30 ,,
16 FORMOLO Davide UAE-Team Emirates 30 28 ,,
17 HAIG Jack Bahrain – Victorious 30 26 0:12
18 YATES Adam INEOS Grenadiers 30 24 ,,

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