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L’Italia ha scelto il suo portabandiera per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Anzi, i portabandiera, dal momento che saranno due a guidare la selezione italiana alla prossima rassegna a cinque cerchi. Si tratta di Elia Viviani (ciclismo) e Jessica Rossi (tiro a volo).
Il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, neo eletto per la terza volta numero uno del massimo organismo sportivo italiano, ha annunciato alla sua Giunta la decisione dopo che tanti nomi erano circolati in merito alla possibilità di portare il vessillo italico alle Olimpiadi del Sol Levante.
Alla fine a spuntarla sono due atleti che hanno già ottenuto risultati strabilianti nelle precedenti edizioni, appartenenti entrambi a due sport che finora non hanno mai avuto tale prestigioso riconoscimento. Due sport che insieme hanno contribuito ad arricchire il palmares dell’Italia, regalandoci quasi 100 medaglie olimpiche, il 15% del totale.
Elia Viviani ha ottenuto a Rio 2016 uno straordinario oro nell’omnium, specialità del ciclismo su pista, contribuendo a far rinascere nel Bel Paese questa disciplina che tante soddisfazioni ci aveva regalato in precedenza, ma che proveniva da tanti anni difficili. Nel corso della sua carriera su strada ha conquistato anche tappe a Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a Espana, oltre ai titoli di campione italiano ed europeo.
Jessica Rossi, invece, ha vinto la medaglia d’oro a Londra 2012 nel trap, specialità del tiro a volo e nella stessa occasione ha stabilito anche il record del mondo di 99 piattelli su 100. Nel suo palmares, anche tre ori mondiali e cinque europei.
Il 23 giugno, ad un mese esatto dalla cerimonia d’apertura, Elia Viviani e Jessica Rossi, assieme ai portabandiera paralimpici Bebe Vio e Federico Morlacchi, ottengono dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il vessillo tricolore che sventoleranno a Tokyo.
Di seguito, l’elenco di tutti i portabandiera azzurri ai Giochi Olimpici estivi. L’ultima italiana a sventolare la nostra bandiera alla cerimonia d’apertura è stata Federica Pellegrini a Rio.
Atene 1896, Parigi 1900, Saint Louis 1904 e Londra 1908 – non si è sfilato
Stoccolma 1912 – Alberto Braglia (Ginnastica)
Anversa 1920 – Nedo Nadi (Scherma)
Parigi 1924 – Ugo Frigerio (Atletica)
Amsterdam 1928 – Carlo Galimberti (Sollevamento Pesi)
Los Angeles 1932 – Ugo Frigerio (Atletica)
Berlino 1936 – Giulio Gaudini (Scherma)
Londra 1948 – Giovanni Rocca (Atletica)
Helsinki 1952 – Miranda Cicognani (Ginnastica)
Melbourne 1956 – Edoardo Mangiarotti (Scherma)
Roma 1960 – Edoardo Mangiarotti (Scherma)
Tokyo 1964 – Giuseppe Delfino (Scherma)
Città del Messico 1968 – Raimondo d’Inzeo (Equitazione)
Monaco di Baviera 1972 – Abdon Pamich (Atletica)
Montreal 1976 – Klaus Dibiasi (Tuffi)
Mosca 1980 – l’Italia ha sfilato senza bandiera
Los Angeles 1984 – Sara Simeoni (Atletica)
Seul 1988 – Pietro Mennea (Atletica)
Barcellona 1992 – Giuseppe Abbagnale (Canottaggio)
Atlanta 1996 – Giovanna Trillini (Scherma)
Sydney 2000 – Carlton Myers (Basket)
Atene 2004 – Jury Chechi (Ginnastica)
Pechino 2008 – Antonio Rossi (Canoa)
Londra 2012 – Valentina Vezzali (Scherma)
Rio 2016 Federica Pellegrini (nuoto)
Tokyo 2020 Elia Viviani (ciclismo) e Jessica Rossi (tiro a volo)
