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Il Giro d’Italia Giovani Under 23 si conclude con un autentico dominatore: lo spagnolo Juan Ayuso mantiene le attese della vigilia e trionfa nella più prestigiosa corsa a tappe riservata a chi non è ancora professionista.
Portacolori della Colpack-Ballan, una delle più agguerrite squadre italiane al via, Juan Ayuso aveva già fatto vedere di che pasta fosse fatto nelle corse fin qui già disputate.
Atteso al varco del Giro baby, non ha deluso le aspettative e ha dominato in lungo e in largo, infliggendo quasi tre minuti di distacco al secondo classificato. Dopo che il primo giorno era arrivata la fuga, con vittoria di Andrea Cantoni, già nella seconda tappa si è vista la forza dello scalatore iberico: a Imola arriva da solo a braccia alzate.
Mantenuto il simbolo del primato nella terza frazione, conclusa ancora con una fuga – stavolta con successo di Alessio Bonelli – lo ha ceduto solo temporaneamente nella quarta tappa, vinta dal compagno di squadra Filippo Baroncini, con la rosa passata al britannico Ben Turner della Trinity Racing.
Poi, in occasione della quinta frazione, ancora un centro: vittoria a Sestola, sull’Appennino emiliano dove era già passato qualche settimana prima il Giro dei grandi, e subito maglia rosa riconquistata.
Trascorsa un’altra giornata, quella di San Pellegrino Terme conclusa con l’affermazione del francese Alois Charrin, ecco nuovamente Ayuso protagonista al Lago di Campo Moro: nessuno in grado di fermarlo, dal momento che il secondo classificato, il colombiano Pena, è giunto dopo quasi un minuto.
Con il secondo posto a Nevegal dietro allo svizzero Yannis Voisard ha suggellato la vittoria finale, consacrata in maniera definitiva con l’ultima frazione conclusa a Castelfranco Veneto (vittoria di Ben Healy).
Juan Ayuso trionfa, dunque, al Giro d’Italia Under 23, mentre Tobias Johannessen (Uno-X) e Henri Vandenabeele (Team DSM) vanno a completare il podio rispettivamente in seconda e terza posizione. Alessandro Verre, sesto, è il migliore italiano.
Per il vincitore, che succede nell’albo d’oro al britannico Tom Pidcock, già sottoscritto un contratto da professionista con la UAE Team Emirates.
Classifica generale finale:
- Juan Ayuso (Colpack Ballan) 32h09’47”
- Tobias Johannessen (Uno-X) +2’55”
- Henri Vandenabeele (Team DSM) +3’49”
- Tom Gloag (Team DSM) +4’01”
- Asbjorn Hellemose (VC Mendrisio) +4’40”
- Alessandro Verre (Colpack Ballan) +5’23”
- Yannis Voisard (Swiss Racing) +6’42”
- Anders Johannessen (Uno-X) +7’53”
- Omar El Gouzi (Iseo Rime Carnovali) +8’16”
- Davide Piganzoli (Eolo-Kometa) +8’40”
