djokovic

Wimbledon incorona Djokovic: 20 Slam! Berrettini Ko con onore

Novak Djokovic aggiorna di nuovo la storia del tennis: conquistando Wimbledon 2021 – sesto trionfo sull’erba londinese dei Championships – sigla il 20° trionfo Slam ed eguaglia Roger Federer e Rafael Nadal in testa alla speciale classifica dei pkurivittoriosi. Un grande applauso, ad ogni modo, a Matteo Berrettini, che tiene altissimo l’onore dell’Italia e si arrende semplicemente al più forte.

L’un proiettato verso nuovi record mondiali, l’altro verso primati nazionali impensabili fino a qualche settimana fa; il n. al mondo contro il n. 1 italiano. Questo e molto altro è Djokovic contro Berrettini, una sfida carica di suggestioni.

Entrambi i giocatori appaiono molto tesi in avvio: Nole commette tre doppi falli nei primi due turni di servizio, Matteo compie incredibili errori gratuiti. Eppure il serbo, pur giocando sotto i suoi standard, riesce per primo ad ottenere il break e sembra poter agevolmente chiudere il primo parziale.

Non è così: la partita si riapre all’ottavo gioco e, sotto 2-5, il romano finalmente comincia a macinare gioco, riacciuffando prima il pareggio, poi arrivando al tie break, dove riesce a prevalere sull’avversario. Dopo oltre un’ora di gioco, l’azzurro è in vantaggio 1-0.

Copione simile nel secondo set, ma stavolta Djoko sigla due break consecutivi e scongiura la rimonta dell’italiano, riportando il match in parità. E a questo punto la partita è in discesa: in equilibrio il quarto parziale, ma nei momenti decisivi emerge la freddezza del n. 1 al mondo che si conferma tale, che piazza colpi di altissimo livello, annichilendo di fatto il pur bravo rappresentante tricolore.

Non c’è nulla da fare: Novaj Djokovic è ancora di un altro pianeta e, con il punteggio di 7-6 4-6 4-6 3-6, in quasi tre ore e mezza di gioco, conquista per la sesta volta in carriera i Championships.

Non solo: tale traguardo coincide con il 20° Slam, graduatoria in cui ora si trova in testa assieme agli altri due mostri sacri del circuito. Infine, dopo 52 anni, è il primo giocatore a vincere tre Major consecutivi e sembra davvero ad un passo da quel Grand Slam che nessuno osa pronunciare.

Matteo Berrettini esce a testa altissima. Ha pagato la tensione in apertura di match, ha saputo rimontare e farsi valere, ma ha dovuto arrendersi al più forte. Ha raggiunto traguardi che in Italia nessuno è stato capace di agguantare e siamo sicuri avrà altre occasioni di mettere la firma in questi palcoscenici.

About Andrea Fragasso

Check Also

Skateboarding in italia

Perché lo skateboarding nel 2024 è più vivo che mai

Lo skateboarding va ben oltre essere semplicemente uno sport; è un’arte, una forma di espressione …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *