Un’Italia stratosferica annichilisce la Serbia a Belgrado e si laurea campione d’Europa: la prima competizione continentale dopo Tokyo 2020 finisce con una incredibile festa delle ragazze azzurre, che riscattano alla grande quella delusione proprio di fronte all’avversario più forte.
Dopo la scoppola rimediata alle Olimpiadi, concluse con un’uscita anzitempo ai quarti di finale che ha lasciato non poco l’amaro in bocca, c’era la voglia di rialzarsi, di dimostrare la vera forza di un gruppo che sa e vuole convincere e divertire.
La voglia si è tramutata in impresa appena due settimane dopo la parentesi a cinque cerchi, grazie ad un Campionato Europeo giocato splendidamente dopo i timidi incontri iniziali e soprattutto grazie a una finale che ha lasciato tutti sbalorditi per la bellezza del gioco espresso dalle azzurre.
In casa della Serbia nostra bestia nera – davanti ai 20mila spettatori della Stark Arena – le nostre portacolori non solo hanno vinto, ma hanno stradominato, concedendo un primo set quasi come fosse un metro di vantaggio prima della rimonta vincente. Una volta carburato, non ce n’è stato per nessuno: incontenibili tutte le nostre giocatrici, implacabili in attacco, fortissime a muro, solidissime in difesa.
Il quarto ed ultimo set l’emblema di un capolavoro esemplare: appena pochi punti lasciati alla corazzata serba, che nulla ha potuto di fronte alle nostre giocate, nemmeno con le invenzioni della Boskovic, che perde nettamente il duello con Paola Egonu.
26-24, 22-25, 19-25, 11-25: questo il punteggio finale che regala all’Italia un nuovo titolo continentale 12 anni dopo l’ultima volta.
E allora citiamole tutte le fantastiche protagoniste di questa cavalcata, assieme al commissario tecnico Davide Mazzanti: Ofelia Malinov, Alessia Orro, Paola Egonu, Sylvia Nwakalor, Miriam Sylla, Elena Pietrini, Alessia Gennari, Cristina Chirichella, Anna Danesi, Sara Bonifacio, Monica De Gennaro, Beatrice Parrocchiale, Sofia D’Odorico. E menzioniamo anche Caterina Bosetti e Sara Fahr vittime di infortunio.