L’impronosticabile accade all’Arthur Ashee Stadium di New York: Daniil Medvedev batte in tre set Novak Djokovic trionfando agli US Open 2021 e mettendo la parola fine al sogno Grande Slam del serbo.
Era tutto apparecchiato per la grande festa: dopo Melbourne, Parigi e Londra, mancava solo la Grande Mela affinché Novak Djokovic completasse quel percorso netto che mai nessuno negli ultimi 52 anni è riuscito a realizzare (l’ultimo è stato Rod Laver), neppure i Rafael Nadal e Roger Federer degli anni migliori.
Eppure non è andato tutto secondo i piani perché i piani di Daniil Medvedev erano ben altri, vale a dire passare per guastafeste della serata e come colui in grado di togliere il sonno al numero uno del mondo, presentandosi come il nuovo dopo due decenni dominati dai Fab 3.
La finale degli US Open è finita con una sentenza netta: tre set a zero da parte del russo, che si è imposto con un triplo 64 che non lascia scampo a opinioni di sorta. E allo stesso tempo diventa il terzo russo a vincere uno Slam dopo Yevgeny Kafelnikov al Roland Garros 1996 e Marat Safin agli US Open 2000 e agli Australian Open 2005.
Aveva detto che avrebbe giocato questo match come l’ultimo della carriera, ma non è bastato a Nole per avere la meglio di un coriaceo avversario, che per l’intera durata dell’incontro ha saputo tenere testa alla prima testa di serie del tabellone e poi avere la meglio nei momenti decisivi di ogni set.
Dimostra comunque grande sportività nei confronti dell’avversario, lo sconfitto, che si congratula con il nuovo campione e accetta il verdetto del campo: “Il mio cuore è comunque pieno di gioia anche se non ho vinto perché mi avete fatto sentire speciale su un campo da tennis. Avete toccato il mio animo, non mi ero mai sentito così a New York: grazie per avermi fatto sentire così”, le sue emozionanti parole.
Dal canto suo, il trionfatore si complimenta con Nole definendolo “il più grande di sempre” e afferma che la vittoria è un regalo per i suoi tre anni di matrimonio.