Incredibile a Katowice: al termine di un match palpitante, da batticuore, da brividi, l’Italvolley maschile batte 3-2 la Slovenia e si laurea campione d’Europa 2021!
Due settimane dopo l’impresa delle ragazze di Mazzanti, questa volta è il nuovo corso di Ferdinando De Giorgi – da appena un mese sulla panchina azzurra – a sbaragliare la concorrenza continentale. Mai era successo che donne e uomini nello stesso anno riuscissero ad imporsi in una manifestazione di tale importanza e in questa superlativa estate azzurra, che ci ha regalato soddisfazioni di ogni sorta in svariate discipline, accade anche questo.
Le nuove leve della pallavolo maschile avevano ottenuto un filotto di otto vittorio su otto fino alla semifinale stravinta con la Serbia campione uscente e ad attenderle in finale ecco la Slovenia, già annientata nel girone eliminatorio con un perentorio 3-0.
Che non sarebbe stata una partita facile come allora era chiaro a tutti e per questo la gioia è ancora più grande. Sotto di uno a zero, poi di due a uno, con la pressione che stava giocando brutti scherzi a molti dei ragazzi alla prima finale della loro carriera, c’è stata la forza di rimontare, mostrando carattere e grinta soprattutto con i subentrati dalla panchina – uno su tutti, Yuri Romanò – sovvertendo la tendenza che voleva gli avversari ad un passo dal trionfo.
Il punteggio finale dice 22-25; 25-20; 20-25; 25-20; 15-11 e la Apotek Arena alla fine si colora di azzurro. E così, dopo sedici lunghi anni di attesa (a Roma 2005 l’ultimo trionfo) è di nuovo l’Italia a salire sul tetto d’Europa, dando vita ad una nuova generazione che potrà farci sognare nei prossimi anni.
Aspettando Ivan Zaytsev che ancora tanto può dare alla nazionale, ci godiamo Simone Giannelli, eletto MVP del torneo, il top scorer della finale Daniele Lavia (21 punti), il martello Alessandro Michieletto, il neo entrato Yuri Romanò (capace di stabilire un magico 90% in attacco), Giulio Pinali, Simone Anzani, Fabio Balaso. Ma anche tutti i ragazzi che dalla panchina hanno trasmesso energia a chi in campo lottava su ogni palla.
Onore alla Slovenia, in grado di attuare una partita magistrale soprattutto in battuta e con i primi tempi in attacco, ma per loro arriva la seconda sconfitta consecutiva in finale. Due anni fa a far festa a loro spese c’era la Serbia, stavolta è l’Italia della pallavolo che è tornata a ruggire come nei suoi anni migliori!