Le ATP Finals si rivelano amare all’esordio per Matteo Berrettini: il portacolori azzurro, davanti ad un PalaAlpitour di Torino pronto ad osannarlo, perde il primo set da Alexander Zverev, poi si ritira all’inizio del secondo parziale per un infortunio.
Avrebbe sperato in un debutto migliore, ma questa seconda parte di stagione non si sta evidentemente rivelando ricca di soddisfazioni per Matteo Berrettini.
Dopo essere già stato costretto a non disputare le Olimpiadi di Tokyo successive alla splendida finale di Wimbledon, arriva un infortunio proprio al Torneo dei Maestri, approdato in pompa magna nel capoluogo piemontese.
Alexander Zverev non è avversario facile, tutt’altro, difatti anche nel primo set tiene benissimo testa all’atleta romano e riesce a prevalere al tie break dopo oltre un’ora di combattuta gara. Poi arriva la strada spianata per via del guaio muscolare del suo avversario: viene inizialmente chiamato un medical time out, ma è chiaro che il numero uno azzurro non può continuare.
È quello che lui stesso definisce “il mio giorno peggiore”, una delusione ancor più cocente di quella dell’evento a cinque cerchi, se possibile. Ed ora è dura rimettersi in carreggiata.
Recuperare in meno di quarantotto ore è impresa ardua e, per questo motivo, è già pronta la riserva del torneo, il connazionale Yannik Sinner: primo degli esclusi, sarà lui a subentrare a Berrettini se il forfait venisse confermato, debuttando così nel torneo dei grandi a neppure venti anni.
Ma le cose potrebbero non mettersi bene neppure in vista della Coppa Davis: l’Italia avrebbe potuto schierare una vera corazzata e sognare in grande, ma il rischio è che la stagione del top ten tricolore sia ormai finita.
Con Zverev che incamera la prima vittoria, va segnalato anche il successo in tre set di Daniil Medvedev contro Hubert Hurkacz nello stesso raggruppamento. Oggi tocca all’altro girone: in campo anche il numero uno del mondo Novak Djokovic.