Dopo l’abbandono di Matteo Berrettini per infortunio, spetta a Yannik Sinner il compito di tenere alto l’onore dell’Italia alle ATP Finals 2021: l’altoatesino esordisce col botto davanti ad un PalaAlpitour festante e sogna le semifinali.
Appena tre ore prima dell’inizio dell’incontro, Yannik Sinner, primo degli esclusi dal Torneo dei Maestri, viene richiamato per debuttare al posto del connazionale Matteo Berrettini, che ha lasciato anzitempo il terreno di gioco nel match inaugurale contro Alexander Zverev.
Neppure il tempo di realizzare la situazione ed ecco che il giovane azzurro si trova in campo al cospetto del suo amico-rivale Hubert Hurcakz, sconfitto all’esordio dal russo Daniil Medvedev primo a staccare il pass per la semifinale.
Ebbene, non impiega molto tempo, Sinner, a rompere il ghiaccio e a far capire le sue intenzioni: il suo gioco solido e potente mette in difficoltà l’avversario, che pur non concretizza alcune palle break avute all’inizio dell’incontro.
Alla fine la partita termina con un perentorio 62 62 in favore del nostro rappresentante, applaudito in modo scrociante dal pubblico accorso nel palasport del capoluogo piemontese.
Pur con una partita in meno, Sinner a questo punto sogna di qualificarsi per la semifinale, sebbene le combinazioni non sono affatto semplici: dovrà innanzitutto battere il numero due al mondo Medvedev e sperare che Hurkacz abbia un sussulto d’orgoglio che gli permetta di avere la meglio su Zverev. Il regolamento prevede, infatti, che in caso di arrivo a pari punti passi il turno il giocatore con il maggior numero di partite disputate.
Sinner è il quattordicesimo giocatore nella storia del Masters di fine anno a subentrare a torneo già iniziato: l’ultimo era stato lo spagnolo Pablo Carreno Busta al posto del suo connazionale Rafael Nadal nel 2017.