Dovizioso correrà ancora una volta prima di dare l’addio alla moto GP.
Dovizioso aveva già corso con la Yamaha nel 2012, conquistando diversi podi e posizionandosi quarto a livello mondiale.
A quanto pare il percorso di questo pilota si prepara a finire, con l’annuncio dell’abbandono del modo GP dopo anni di presenza fissa.
Il 2022 non è stato un buon anno per Dovizioso che, durante la pausa estiva, ha deciso di abbandonare il moto GP dopo anni di corse e di vittorie.
“Nel 2012, l’esperienza con la Casa di Iwata in MotoGP era stata per me molto positiva e da allora ho sempre pensato che, prima o poi, mi sarebbe piaciuto avere un contratto ufficiale con la Yamaha. Questa possibilità si è presentata, in realtà in modo un po’ azzardato, nel corso del 2021. Ho deciso di provarci perché credevo fortemente in questo progetto e nella possibilità di fare bene”, ha detto Dovizioso.
“Purtroppo negli ultimi anni la MotoGP è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da allora: non mi sono mai sentito a mio agio con la moto, e non sono riuscito a sfruttare al meglio il suo potenziale nonostante il prezioso e continuo aiuto del team e di tutta la Yamaha. I risultati sono stati negativi, ma al di là di questo, la considero comunque un’esperienza di vita molto importante”.
Proprio l’esperienza con Yamaha sembra non essere mai andata come doveva, con una mancanza di feeling con la moto della compagnia giapponese.
Anche senza ottenere risultati, il rapporto con team e tecnici è sempre stato positivo. L’epilogo però è questo, un abbandono definitivo per un pilota che ha comunque dato tanto al mondo delle corse in moto.
Dovizioso ha ringraziato Yahama e colleghi, chiudendo un addio ormai prossimo che lo vedrà forse dedicarsi ad altre categorie, o proprio uscire dal ruolo di pilota di moto GP.
Le ultime 6 gare saranno nelle mani di Cal Crutchlow che guiderà la M1 della struttura di Razlan Razali.