Mancano circa quattro settimane all’inizio dei Mondiali di calcio, che quest’anno si terranno il Brasile, e ci sono sempre più problemi in ambito di proteste antigovernative per il costo dell’evento.
Si ricorda che il Brasile ha questa estate il privilegio di ospitare i Mondiali di calcio, che quattro anni fa si tennero in Sud Africa, e che hanno visto come vincitiore la Spagna nel 2010: si terranno questa estate e cominceranno il 12 di giugno con la partita inaugurale tra Brasile e Croazia.
Comunque, in ambito di proteste, si comunica che circa 10.000 persone sono scese nelle ultime ore nelle strade delle città in cui si terranno le partite di questi Mondiali, e cioè Belo Horizonte, Brasilia, Manaus, Porto Alegre Rio de Janeiro e San Paolo, quest’ultima la cui Arena ospiterà il match di esordio.
Nel dettaglio, sono stati circa 5.000 i membri del Movimento dei senzatetto di San Paolo che hanno preso posizione ambiziosa e compiuto delle azioni preoccupanti: infatti, essi hanno incendiato diversi copertoni di auto e marciato presso lo stadio dell’Arena Corinthias.
Inoltre, molti di loro hanno distrutto i vetri di alcuni autoveicoli, e in particolare si ricordano le insegne rotte della Fifa: comunque, la rivoluzione non è durata molto, dal momento che a disperderli sono stati i lacrimogeni della polizia.
Ancora, 200 operai metalmeccanici hanno contemporaneamente eseguito una manifestazione nell’altra parte della città: centinaia di dimostranti hanno bloccato tutte le strade che portavano al centro.
Niente da dire, solo una cosa: entro 28 giorni i brasiliani dovranno risolvere i loro problemi onde evitare ulteriori ripercussioni.