Carlo Ancelotti era stato nominato come prossimo allenatore del Milan nella prossima stagione. Alcune voci avevano accostato il nome dell’allenatore sulla panchina rossonera.
Dopo le dichiarazioni del Presidente Berlusconi, il quale non aveva escluso la riconferma di Clarence Seedorf, viene chiusa definitivamente la porta al ritorno al Milan di Ancelotti. È stato lo stesso tecnico di Reggiolo che, in occasione della consueta conferenza stampa in vista del match contro l’Espanyol, a chiarire una volta del tutto l’impossibilità di tornare ad allenare la sua ex squadra.
Ancelotti ha giurato che rimarrà al Real Madrid anche il prossimo anno. Punto. Il Milan dovrà quindi decidere se puntare ancora su Seedorf, che quest’anno ha dato la giusta scossa ad una squadra a pezzi, oppure cercare un altro allenatore. Quella di Seedorf è stato un percorso tortuoso e difficile costellato da tanto problemi, soprattutto all’interno dello spogliatoio e con la dirigenza milanista, che spesso lo criticato per i risultati che tardavano ad arrivare.
Quel che è certo è che l’olandese ha preso in eredità una squadra allo sbando e non poteva certo fare miracoli. Il Milan fa molto bene a pensare a quale allenatore offrire la propria panchina, ma dovrebbe anche mettere in piedi una strategia di mercato con la quale rinnovare la squadra.
Affidare gli stessi giocatori che quest’anno non hanno convinto anche al più forte degli allenatori servirebbe a poco. Intanto Ancelotti si è detto sereno e sicuro di restare con i Blancos e pensa solo alla finale di Champions League del 24 maggio.