Il River Plate torna ad essere campione d’Argentina. La squadra dello storico quartiere di Nunez della capitale Buenos Aires, ha conquistato il ‘Torneo Final’ con una spettacolare goleada (5-0) contro il Quilmes.
Il River era tornato nel 2012 nella massima serie del campionato argentino e l’ultimo campionato vinto risale al 2008, quando in panchina c’era un allenatore che “rischia” di vincere la Champions League, il Cholo Diego Simeone. Oggi sulla panchina del River Plate c’è Ramon Diaz, ex attaccante di Napoli, Inter e Fiorentina, diventato uomo simbolo della squadra.
Già in passato il tecnico aveva conquistato tre tornei Apertura e due Clausura, una Coppa Libertadores nel 1996 e la Supercopa sudamericana l’anno dopo. Diaz ed il River Plate sono saliti sul cielo argentino ed hanno potuto festeggiare il trofeo nello stadio della società, il Monumental che è andato in delirio.
I tifosi hanno espresso tutta la loro gioia e soddisfazione per essere tornati a vincere in uno dei campionati più affascinanti del mondo. Il River Plate ha disputato una stagione meravigliosa fatta di alti e bassi, ma con la consapevolezza che si poteva tentare e centrare l’impresa, chiudendo il campionato con 37 punti.
La squadra ha superato i due club di La Plata, il Gimmania y Esgrima e l’Estudiantes di Juan Sebastian Veron, 39 anni, che qualche giorno fa ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo dicendo addio al calcio giocato. Dopo anni di sacrifici e il purgatorio della serie B, la squadra ha gradualmente risalito la china e si è data da fare per tornare a vincere regalando ai suoi tifosi una gioia immensa.