Il campionato del Milan di Seedorf è terminato con una vittoria in casa a San Siro, tramite cui i rossoneri indiavolati hanno battuto per 2 a 1 il già salvo Sassuolo. La partita è stata abbastanza vivace, ricca di colpi di scena, con risvolti di rilievo in ambito europei.
Il gol dopo soli due minuti di Muntari ha aperto la partita, che poi viene subito conclusa al 24 minuto dalla punizione di De Jong che è stata deviata dalla barriera: a fine partita c’è stato poi il rigore assegnato a Zaza, con conseguente espulsione di De Sciglio, che ha reso più piccole le distanze in campo, ma comunque inutili.
Si è trattato comunque di una vittoria inutile, dal momento che per i ragazzi di Seedorf c’è solo l’ottavo posto in classifica: posto che non concede alcuna immeritata qualificazione alla prossima Europa League.
Anche se bella e prorompente, la rincorsa del Milan a un piazzamento europeo è cominciata davvero tardi: comunque, è stata abbastanza soddisfacente, dal momento che fino a poche settimane fa molti anti-milanisti prendevano in giro la squadra di Berlusconi per una possibile retrocessione in serie B.
La vittoria è comunque un amaro in bocca, dato che il 2 a 1 contro il Sassuolo conferma solo l’ottavo posto in classifica e non muta affatto l’aspetto della classifica, né cambia le indiscrezioni e la confusione circa il futuro della squadra.
Certo, di cose positive ce ne sono tanto: in parte bisogna sottolineare la parziale riappacificazione con i tifosi che a fine partita, tifosi certo delusi, ma che hanno apprezzato lo spirito della squadra nelle ultime settimane, e che con quanta forza avevano nelle mani hanno sganciato una serie di applausi di saluto e incoraggiamento; altro punto fondamentale è l’ottimo lavoro svolto da Seedorf.