Nelle ultime ore c’è stata una breve conferenza stampa del commissario tecnico del Messico Miguel Herrera, il quale ha fatto delle interessanti dichiarazioni in merito a ciò che potranno fare i suoi calciatori durante i Mondiali 2014 di Brasile.
Si ricorda che i Mondiali cominceranno tra poco meno di tre settimane, e precisamente il 12 di giugno con il match di esordio tra Brasile e Croazia, partita che si giocherà alla nota Arena Corinthias di San Paolo.
In merito al noto girone della morte, quello dove giocano gli azzurri, la prima partita sarà tra Inghilterra e l’Italia, nazionale di Prandelli, che è in ritiro a Coverciano, dove sta facendo molto bene insieme al suo commissario tecnico: le altre due squadre del girone sono, si ricorda, Uruguay e Costa Rica. Nelle ultime ore l’Uruguay sta rischiando di perdere Suarez a causa di una lesione al menisco.
In ogni caso, Herrera ha parlato di tutti quei commissari tecnici che vietano attività sessuali alla propria squadra durante i Mondiali: per lui non è un atteggiamento giusto, perché non bisogna obbligare i propri ragazzi a fare o non fare qualcosa.
In ogni caso, anche se non afferma nessuna imposizione, dà un consiglio ai suoi 23 ragazzi che parteciperanno al celebre evento in Brasile: ai suoi giocatori egli dice che non si muore per 40 giorni senza sesso.
Poi parla dei ruoli: egli, quale allenatore, deve preparare le partite e studiare gli avversari. Certo, i giocatori devono pensare a giocare bene, e possono farlo solo se tengono bene il loro corpo. Degna di nota è la sua osservazione, dal momento che ci sono ancora persone di 20 e anche 25 anni che arrivano al matrimonio vergini. Pertanto, 40 giorni senza sesso non ammazzano nessuno.
Si ricorda che il Messico è nel gruppo A dei Mondiali 2014 di Brasile, e giocherà proprio insieme a Brasile, Croazia e Camerun: la sua partita primaria dell’evento sarà contro la Nazionale africana all’Arena das Dunas di Natal il 13 giugno.