Il centrocampista del Brasile e dell’Inter, Hernanes, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport in vista dei Mondiali 2014.
Hernanes, centrocampista in forza all’Inter, si prepara a vivere la sua esperienza ai Mondiali 2014. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport il calciatore ha voluto rivivere le sue esperienze calcistiche, individuando cosa lo ha portato a questo punto della sua carriera, così in alto.
Hernanes, meglio conosciuto come “Il Profeta” è nato in un piccolo paesino a Nord est del Brasile dove ha trascorso la sua umile infanzia. Hernanes racconta che giocava sempre in giardino e che non esistevano limiti, in casa mancava l’energia elettrica ma c’era soltanto un piccolo generatore. Hernanes rivela di aver sempre sognato in grande e di aver quindi trovato la sua realizzazione attraverso il calcio.
A 19 anni Hernanes è andato a giocare per il San Paolo, la sua grande occasione, restando nel club per 9 anni, nonostante le numerose offerte dall’estero. Hernanes si era fatto una promessa, quella di non lasciare il San Paolo fino a che non fosse riuscito a meritarsi una sua fotografia sulla parete del club. Le due vittorie in campionato nel 2007 e nel 2008 portano i risultati sperati e una volta appesa la famosa foto al muro Hernanes si trasferisce alla Lazio.
Ora la nuova sfida sono i Mondiali 2014, da giocare in casa a 28 anni, raggiunta la completa maturità. Hernanes spiega di sentirsi un calciatore completo e rivela che: “In questa coppa non voglio essere appena un gregario, ma un protagonista”. Non resta altro da fare che conquistare sul campo quello che Hernanes ha nei suoi sogni più reconditi, che sempre più spesso ormai, per il centrocampista, si trasformano in realtà.