Un anziano esperto di combattimento conosciuto come “Nonno Karate” è stato ingaggiato per mostrare alle forze speciali brasiliane i modi per bloccare i tifosi più esagitati in occasione dei Mondiali 2014.
Sembra un nonnetto come tanti altri, un pensionato inoffensivo, pronto a fare la fila alla posta o a commentare i lavori pubblici in piazza ma il signor Steve Costello è ben altro. Basti pensare che il settantaduenne pensionato di Bolton è in realtà un esperto di arti marziali ingaggiato dalle forze speciali brasiliane per spiegare agli agenti antisommossa come fronteggiare e rendere inoffensivi i tifosi più esagitati durante i Mondiali 2014.
Il signor Steve Costello ha ben 8 dan nel karate, 7 nel kobudo e 4 nello Jujitsu oltre ad essere considerato un maestro di un’antica disciplina, il Ryukyu, che consiste nel colpire a mani nude gli stessi punti che vengono sollecitato nell’agopuntura causando reazioni davvero molto dolorose, tutte queste abilità saranno a servizio del servizio d’ordine dei Mondiali 2014.
Steve Costello ha rivelato al Mirror di essere cresciuto con i Teddy Boys e con gli Skinheads e di aver imparato a combattere per sopravvivenza, imparando come colpire le parti vitali del corpo umano e paralizzare i potenziali aggressori quando questo si rende necessario. Costello è inoltre specializzato nel respingere attacchi con coltelli o catene e questa è proprio una delle cose che ha dovuto insegnare agli agenti brasiliani, come combattere con oggetti di uso quotidiano cosa che potrebbe avvenire se si verificassero degli scontri in occasione dei Mondiali 2014.
Gli insegnamenti del signor Costello sono stati molto utili alla polizia brasiliana che gli ha anche conferito un riconoscimento speciale per il lavoro svolto, direttamente dalle mani del responsabile della sicurezza Valdir Rossini.