Milan è fibrillazione. La società rossonera sta affrontando un periodo molto caldo, da quando Allegri è stato esonerato. La squadra ha disputato un campionato deludente sotto ogni punto di vista. L’arrivo di Seedorf sulla panchina del Milan non ha dato gli esiti che la società si aspettava.
Per questo ed altri motivi la guida della squadra è stata affidata ad un altro milanista doc, Filippo Inzaghi. La dirigenza milanista sta lavorando per rifondare squadra e assetti societari. Filippo Galli lascerà l’incarico di responsabile del settore giovanile ed al suo posto sarebbe molto gradito il ritorno di Arrigo Sacchi, storico allenatore dei rossoneri ai tempi di Gullit e Van Basten.
Prima però ci sono diverse beghe da risolvere. La prima e la più spinosa riguarda la fine del rapporto con Seedorf. L’olandese ha un contratto che scadrà nel al 2016 a 2,5 milioni netti a stagione. Nella partita sono entrati i legali rappresentanti dell’ormai ex allenatore del Milan, l’agente di Seedorf, Deborah Martin, e l’avvocato Cantamessa.
Clarence ha dichiarato di essere ferito nell’orgoglio, poiché non gli è stato riconosciuto il difficile compito che ha svolto tra mille difficoltà da quando è stato nominato allenatore del Milan. Nel frattempo, Inzaghi scalpita e vorrebbe definire una volta per tutte il suo ingaggio. SuperPippo ha un contratto fino al 2016 come tecnico della Primavera e percepisce uno stipendio di 300 mila euro l’anno.
Inzaghi vorrebbe prolungare fino al 2017 e aumentare l’ingaggio a 700 euro l’anno. La palla passa ora alla dirigenza rossonera che dovrà risolvere tutte queste questioni e poi gettarsi sul mercato.