Seedorf pare stia allungando i tempi per rescindere il contratto che lo lega al Milan. Questa situazione sta generando una serie di conseguenze negative per ufficializzare l’arrivo di Inzaghi sulla panchina rossonera.
Al momento Seedorf sta parlando con la dirigenza milanista attraverso i suoi legali rappresentanti e pare non abbia fretta di trovare un accordo immediato. C’è chi crede che lo stia facendo apposta per fare un torto alla società che lo scaricato, nonostante l’olandese abbia messo tutto l’impegno possibile per risollevare una squadra a che a gennaio era completamente allo sbando.
Il Milan ha fretta di chiudere definitivamente con Inzaghi ed affidargli la squadra già dai prossimi giorni, ma finché Seedorf resta l’allenatore ufficiale ciò non sarà possibile. Alcune indiscrezioni asseriscono che la situazione si sbloccherà presto e che tutto verrà risolto nel migliore dei modi.
Nei giorni scorsi la dirigenza si era messa a lavoro per rifondare anche gli assetti societari, chiamando Arrigo Sacchi per farlo entrare nello staff, ma pare che l’ex allenatore rossonero abbia rifiutato l’offerta. Mauro Tassotti resta il vice allenatore, Filippo Galli resta al comando del Settore giovanile, mentre si sta valutando di affidare la guida della Primavera ad un altro milanista doc, Christian Brocchi.
Galliani ed i suoi collaboratori stanno lavorando giorno e notte per trovare e costruire il miglior assetto societario con il quale tornare a vincere in campionato ed in Europa, ma tutto resta legato a doppio filo dalla questione relativa alla rescissione del contratto di Seedorf. Dalla prossima settimana, forse, si vedrà il sereno a Milanello.