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Parma fuori dall’Europa League.
Il presidente della squadra emiliana tuona contro la decisone di escludere la sua squadra dalla competizione europea per non aver pagato per intero la quota partecipativa. Ghirardi ne ha per tutti ed attacca il mondo del calcio, annunciando che ha deciso di smettere con il calcio.
Un misto di rabbia, dolore, delusione e commozione si percepiscono nelle parole di Ghirardi. Il numero uno del Parma è sicuro di aver pagato l’intera quota partecipativa per ottenere la licenza Uefa.
La squadra ha meritato la qualificazione sul campo ed obbligarla a rinunciare all’Europa League per problemi burocratici significa condannare il calcio alle decisioni prese negli uffici. Ghirardi parla di un’autentica ingiustizia ed ha consegnato la dirigenza della società al suo Ds, Pietro Leonardi. Il Parma è in vendita e Ghirardi si ritira.
L’esclusione del Parma ha spalancato le porte dell’Europa League al Torino, che aveva perso la qualificazione proprio con i ducali nell’ultima di campionato.
