I due piloti della Mercedes in questo campionato di Formula 1 hanno i comandi al volante nettamente differenti, ognuno di loro li ha voluti personalizzare a modo suo.
Sono compagni eppure sono ormai acerrimi rivali, almeno in pista, dove il Mondiale è ormai diventata una cosa privata in casa Mercedes vista la netta superiorità rispetto alle concorrenti. Hamilton e Rosberg hanno due approcci diversi a partire dai comandi al volante personalizzati.
L’unica cosa in comune tra i volanti di Hamilton e Rosberg sono i tre manettini centrali della power unit e lo scroll del freno motore ma il resto dei tasti è diverso, invertito da un volante all’altro in base alle abitudini dei due piloti.
Certamente il cambio dei regolamenti introdotto da questa stagione in Formula 1 ha causato un cambiamento epocale influendo in maniera sostanziosa sulla guida dei piloti a partire proprio dal volante.
Se negli scorsi anni si era andati verso una semplificazione dei comandi al volante adesso si è tornati verso una certa complessità con l’avvento dei motori turbo ibridi e dell’elettronica super sviluppata.
Un’altra novità è l’introduzione seppur facoltativa dei nuovi display con maxi schermo di dimensioni 54 mm per 95 mm che offre una maggiore qualità e modalità di lettura notevolmente migliori.
Un altra differenza è rappresentata dalle marce che ora sono 8 contro le 7 utilizzate fino al 2013. Insomma la Formula 1 va verso dei cambiamenti sempre più radicali e i piloti che rendono meglio sono quelli che meglio si adattano a questi cambiamenti sfruttando il proprio stile di guida in rapporto con la tecnologia.