Brasile 2014. È iniziata ieri sera a 00.00 l’avventura della Nazionale italiana ai Mondiali. Questa notte gli azzurri hanno preso il volo per Rio de Janeiro dove giocherà la sua ultima partita contro il Fluminense, prima di trasferirsi a Manaus, sede del ritiro.
Giovedì Prandelli ha concesso un giorno di riposo ai ragazzi prima della partenza, anche per scaricare la tensione ed i pesanti carichi di lavoro che hanno influenzato negativamente l’amichevole con il Lussemburgo. Le ore di riposo gli azzurri le hanno trascorse in vari modo. Chi è rimasto con la famiglia, chi si è fatto un tuffo in piscina, che ha preferito fare due passi.
Nello stesso Hotel romano dove erano ospiti i calciatori azzurri, ha fatto la sua comparsa anche Lapo Elkann, il quale ha dichiarato che “Prandelli è l’uomo giusto di questa Nazionale”. Anche il presidente federale Abete ha rilasciato alcune dichiarazioni. Una in particolare è rivolta ai nostri due Marò tenuti prigionieri in India da ormai più di due anni.
Sono state infatti preparate due magliette ufficiali della nazionale con sopra impressi i nomi di Latorre e Girone. Abete ha voluto esprimere tutta la sua vicinanza ai due soldati che vivono una situazione paradossale. Anche Mario Balotelli ha voluto lanciare dei messaggi, sempre a modo suo.
Ha infatti postato sul suo profilo Instagram una sua foto con la maglia azzurra numero 9 nella quale si sostituisce al Cristo Redentore del Corcovado, la famosa statua che si affaccia a braccia spalancate sulla baia di Guanabara. Questo il commento di Supermario: “Brasile, stiamo arrivando”.