Non è un davvero semplice ciò che dovrà affrontare l’Olanda alla prima sfida dei Mondiali 2014 di Brasile, quell’evento che si ripete con cadenza quadriennale e che permette alle 32 migliori squadre del mondo di sfidarsi in un torneo all’ultimo gol.
Infatti, il debutto della squadra olandese non è affatto agevole: il team esordirà contro la Spagna che, si ricorda, è niente meno che campione di Europa 2012 e del Mondo 2010 in Sud Africa.
A tal proposito, Louis Van Gaal ha ammesso che schiererà il suo team con un non classico 5-3-2: si tratta di un modulo davvero bizzarro, fatto apposta per chi è molto prudente e intende lasciare meno spazio possibile agli attaccanti e ai palleggiatori spagnoli che, si sa, sono davvero forti con i passaggi.
Arjen Robben, elemento di spicco della squadra, ha fatto alcune dichiarazioni a pochi giorni da questa sfida di esordio, e ha parlato a proposito del cambio di modulo.
Robben ha affermato che l’idea della difesa a cinque è giunta in Olanda dopo una sonora disfatta degli olandesi avuta a marzo contro la Francia: pertanto, tutti i giocatori ne hanno parlato con il commissario tecnico, ed insieme hanno deciso questa cosa.
Certo, Robben dichiara che non è semplice variare il proprio sistema di gioco: essi hanno avuto bisogno di diversi giorni per adattarsi, e a tal proposito sono stati necessari tempo e lavoro. Eppure, adesso sono giunti a questo punto preparati bene alla sfida con la Spagna.
Robben conclude dicendo che tutti i giocatori non sono preoccupati come prima, e crede che tutto possa andare per il meglio.