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Coppa Italia, ottavi: Atalanta-Sassuolo 2-1, sarà la Dea l’avversaria del Napoli
Atalanta-Sassuolo, Coppa Italia. bergamocorriere

Coppa Italia, ottavi: Atalanta-Sassuolo 2-1, sarà la Dea l’avversaria del Napoli

Atalanta-Sassuolo, primo ottavo di finale del mercoledì di Coppa Italia, sorride ai bergamaschi: i nerazzurri vincono 2-1 e si regalano il quarto col Napoli al San Paolo.

Nonostante lo stravolgimento adottato da Gasperini, l’Atalanta vince comunque: rispetto alla Lazio ben 11 cambi fra i titolari, con 4 debuttanti dal 1’. Il turnover atalantino piega quello moderato di Iachini, che si presenta in campo con 3 new entry, perché la squadra in campo ci mette subito grinta e motivazione e dimostra di tenerci anche alla Coppa Italia, dopo essersi regalata un campionato comunque discreto e un’Europa League da favola.

Non passa neppure un quarto d’ora che la Dea Bergamasca va in vantaggio: il rientrante De Roon inventa, il gigante Cornelius controlla e tira verso Pegolo, che è tutt’altro che irresistibile nel coprire il proprio palo di competenza.

Il Sassuolo è troppo compassato e non esce mai fuori dal guscio; giocoforza è l’Atalanta a menare le danze, con l’olandese De Roon che dimostra di essere tutto tranne che un rincalzo nella gestione del pallone. La traversa di Kurtic e l’occasionissima di Haas che Pegolo stavolta devia sono solo l’antipasto per il raddoppio che arriva puntuale come il risultato di un’equazione poco dopo la mezzora: al 33’ angolo di Orsolini, Toloi svetta di testa nell’immobile difesa degli emiliani e trafigge di nuovo il Sassuolo.

Il brasiliano è malgrado tutto protagonista quando, al 74’, realizza maldestramente l’autogol che ridà vita ai neroverdi ospiti: mentre tenta di anticipare Matri, Toloi devia nella porta di Gollini. A quel punto erano già arrivate le sostituzioni di Iachini, con dentro i big Falcinelli e Magnanelli; nel finale subentra anche Politano per tentare il tutto per tutto, mentre Gasperini dall’altra parte toglie Haas per far entrare il debuttante Schmidt (lo aveva già fatto mettendo dentro i giovani Bastoni e Mancini in difesa). Il risultato però non cambia più, anche se nel finale c’è da segnalare la brutta espulsione di Kurtic per un fallo di reazione su Mazzitelli.

Per l’Atalanta appuntamento al 2 gennaio al San Paolo per la sfida al Napoli.

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