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Serie A, 22ª giornata: la Juve prova a scappare; Roma e Milan k.o. di schianto
Juventus vincente a Reggio Emilia, Serie A. LaPresse.jpg

Serie A, 22ª giornata: la Juve prova a scappare; Roma e Milan k.o. di schianto

Tantissimi gol nel pomeriggio della 22ª di Serie A: la Juve a trazione offensiva stende il Sassuolo e ringrazia Samp e Udinese, che ribaltano rispettivamente Roma e Milan.

SASSUOLO-JUVENTUS 0-2. La terza è buonissima. La terza volta della Juventus col modulo a trazione ultra offensiva regala la terza vittoria consecutiva fra Serie A e Coppa Italia. In sette giorni sono caduti Lazio, Milan e da ultimo il Sassuolo, steso dai gol deliziosi di Higuain e di Khedira (con assist del Pipita). Per l’argentino ex Napoli, per la sesta volta consecutiva in gol in campionato, fanno 15 in Serie A, come Dzeko e Icardi: alla faccia del Gordo. E Allegri può ridere perché…

SAMPDORIA-ROMA 3-2. Perché la Roma naufraga a Genova e perde terreno dopo aver sprecato l’inverosimile: i giallorossi vanno avanti due volte con Bruno Peres e Dzeko e per due volte consecutive si fanno riprendere rispettivamente dal belga Praet e dal ceco Schick (in gol dopo 4’ dall’ingresso nella ripresa). Mattatore della giornata al Ferraris Luis Muriel, prima doppio assistman e poi funambolico con la punizione decisiva del clamoroso e pazzesco 3-2. La squadra di Spalletti paga la sua abulia e perde tutta la fiducia accumulata in queste settimane: la Juve è scappata di nuovo a +4 e, con una partita in meno da giocare, può costruire il solco decisivo coi giallorossi.

UDINESE-MILAN 2-1. Milan, la fortuna ti sta girando le spalle: alla Dacia Arena i rossoneri offrono la peggiore prestazione dell’anno e incappano in un’altra sconfitta che fa riparlare di flop. Montella si aspettava la reazione dopo la sconfitta di Torino in Coppa Italia: il Milan risponde presente con la partenza sprint che culmina con la rete di Bonaventura ma poi non trova più nulla, anzi perde la faccia per colpa di Thereau e De Paul (che probabilmente andava espulso per un’entrataccia killer). Ma il calcio è questo: l’Udinese di Del Neri si rimette in sesto; dopo la gloria della Supercoppa il Diavolo sta tornando a conoscere l’inferno: la crisi c’è più che mai.

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