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Pescara, niente scossone: Massimo Oddo resta in panchina
Massimo Oddo, Pescara. Twitter

Pescara, niente scossone: Massimo Oddo resta in panchina

Niente capriole tecniche per il Delfino. Massimo Oddo resta sulla panchina del Pescara. Decisione unanime presa dalla società biancazzurra.

Questo si evince dunque dalla nota pubblicata in serata sul sito della società: «Dopo una lunghissima giornata fatta di confronti e valutazioni. La Delfino Pescara 1936 con decisione unanime prosegue con la guida tecnica affidata a Massimo Oddo e il suo staff di lavoro».

Il tecnico riprenderà domani pomeriggio gli allenamenti a porte chiuse presso il centro sportivo del Pescara. Una conferma che era passata anche dalle parole del d.s. Luca Leone che nel pomeriggio aveva ribadito la fiducia nei confronti dell’allenatore abruzzese nonostante la bruciante e pesante sconfitta di domenica in casa del Torino e l’ultima posizione in classifica.

In mattinata il presidente Daniele Sebastiani ha incontrato tutti i calciatori biancazzurri presso le sale del centro sportivo della Delfino Pescara “Poggio degli Ulivi”, e prima del consulto col d.s. Leone nel pomeriggio ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

«Il tecnico non è in discussione da parte della società, sono voci dettate dal momento e quello che succede lo vedremo nelle prossime ore assieme al mister. Sia la partita di ieri che quella con la Lazio non ci sono piaciute per niente in termini di atteggiamento. I ragazzi hanno però confermato il loro massimo impegno, ma forse si entra in campo con un po’ troppo timore e si deve migliorare in questo perché mancano 14 partite e alla dignità non si può rinunciare. Né la tifoseria né noi ci divertiamo ad andare in giro a fare queste brutte figure, non possiamo fare prestazioni di questo tipo».

Si continua dunque col tecnico fautore lo scorso anno della promozione in Serie A: quella Serie A che al Pescara sta costando caro, visti gli appena 9 punti conquistati in 24 giornate. Ma finché la matematica non lo condanni, il Delfino vuole lottare.

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