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Genoa, cominciata l’era-Mandorlini: l’ex Verona è il dopo-Juric
Mandorlini, nuovo allenatore Genoa. Eurosport

Genoa, cominciata l’era-Mandorlini: l’ex Verona è il dopo-Juric

Dopo l’umiliante 5-0 contro il Pescara, il Genoa ha ufficializzato l’esonero di Juric, al suo posto Andrea Mandorlini che ha firmato fino al 30 giugno del 2018.

Ivan Juric paga dunque con l’esonero il pesante e umiliante 5-0 all’Adriatico contro il Pescara di Zeman. Già ieri nello spogliatoio ligure si respirava aria pesante, col tecnico serbo che ha fatto sentire la sua voce con urla e improperi verso i suoi giocatori, rei di scarso impegno anche contro l’ultima in classifica.

D’altronde il Genoa, dopo la strabiliante vittoria di fine novembre contro la Juventus, è andato sempre più in calando: zero vittorie zero nelle ultime 11 giornate, ultimo successo il 15 dicembre scorso nel recupero contro la Fiorentina, appena due punti racimolati in questo 2017 e una flessione nettissima coincisa con la partenza dei pezzi pregiati Pavoletti, Rincon e Ocampos, destinazione rispettivamente Napoli, Juve e Milan.

Da tre giornate poi il Grifone prende gol senza farne: 0 gol fatti a fronte di 8 subiti. Stendendo il bilancio di questi primi due mesi del nuovo anno, il rapporto gol fatti/subiti è a dir poco impietoso: in 8 gare fra Serie A e Coppa Italia i rossoblù hanno messo a segno 8 gol e ne hanno incassati la bellezza di 22. Un trend davvero troppo negativo per sperare di vedere ancora l’ex tecnico del Crotone sulla panchina dei liguri.

Preziosi ha deciso dunque il cambio di guida tecnica. Via Juric, ecco Mandorlini: l’ex allenatore del Verona ha firmato un contratto di un anno e mezzo fino al 30 giugno 2018.

Il popolo rossoblù si divide sul nuovo nome genoano fra detrattori e sostenitori. Intanto un membro del suo staff, Enrico Nicolini, ha già fatto sapere che non lo seguirà nella sua nuova avventura genovese. Motivo? Tifa Sampdoria. “Mio padre mi ha insegnato tra le tante cose il rispetto per la gente e l’amore per la Samp”.

Ci mancherebbe altro: a Nervi vogliono fare quadrato intorno alla squadra ed evitare qualsiasi altra distrazione, specie con un derby alle porte (si giocherà l’11 marzo). La terzultima è lontanissima, a -11 punti, ma nel calcio non si può mai sapere.

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