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Serie A; 32ª giornata: Inter-Milan 2-2, il Diavolo riacciuffa i nerazzurri al 97’!
16.01.2017 - Torino - Serie A 2016/17 - 20a giornata - Torino-Milan nella foto: Alessio Romagnoli - Milan

Serie A; 32ª giornata: Inter-Milan 2-2, il Diavolo riacciuffa i nerazzurri al 97’!

Un derby bellissimo, questo Inter-Milan a tutta Cina: finisce 2-2. Inutile per i nerazzurri il doppio vantaggio Candreva-Icardi; Romagnoli riapre e Zapata al 97’ beffa.

Il primo derby di Milano della storia interamente cinese finisce con umori differenti: beffa atroce per l’Inter padrona di casa; festa per i rossoneri, che col gol di Zapata all’ultimo respiro tengono a distanza di sicurezza gli stessi nerazzurri. Per il Diavolo vendetta è fatta: all’andata finì con lo stesso risultato, ma a parti invertite, con Perisic a beffare la squadra di Montella in pieno recupero. La vendetta si compie addirittura con gli interessi: il gol di Zapata arriva, infatti, al 97’ quando i minuti di recupero inizialmente concessi da Orsato erano stati 5. Seguiranno inevitabili polemiche, normali per una partita del genere e con una posta in gioco così importante come l’Europa.

Tanto agonismo nei primi 15′, con le giocate da funambolo di un ispirato Mati Fernandez e un’Inter che risponde con i mezzi a disposizione, attendendo gli avversari.

Intorno al quarto d’ora la difesa nerazzurra vacilla pesantemente: prima Handanovic deve distendersi su conclusione di Suso; poi Deulofeu colpisce il palo crossando da posizione ravvicinata. Nel momento migliore del Milan però bastano due fiammate dell’Inter per far cambiare decisamente verso alla partita.

Al 36’ Gagliardini lancia Candreva sul filo del fuorigioco, De Sciglio è imbarazzante e non interviene e così l’esterno nerazzurro lo anticipa con un tocco sotto per l’1-0 interista. San Siro esplode e Candreva si toglie la maglia proprio sotto la Sud rossonera, bissando il gol che all’andata aprì il derby.

8’ dopo la squadra di Pioli serve pure il raddoppio: azione a sinistra, scambio Icardi-Perisic con Calabria che si perde il croato, l’ex Wolfsburgil croato arriva sul fondo e trova sul secondo palo il capitano tutto solo che comodamente appoggia in rete con la difesa rossonera, Donnarumma compreso, ancora lenta e impacciata. Maurito rompe finalmente il cerchio magico visto che il Milan era l’unica squadra di Serie A cui non aveva segnato: primo gol nel derby e digiuno di 3 partite senza gol interrotto. L’Inter va all’intervallo sul 2-0 e San Siro è tutto un tripudio nerazzurro.

Si riinizia senza cambi e il Milan dopo circa cinque minuti comincia a farsi vivo dopo un’occasione di Candreva; Kucka prova a dare la scossa con una rovesciata in area che Handanovic para comodamente. Il Milan inevitabilmente si scopre e presta il fianco all’Inter: Medel pesca Icardi con un lancio di 40 metri, l’argentino innesca Perisic che con la porta davanti agli occhi tira in bocca a Donnarumma fallendo il colpo del possibile k.o.

Montella corre ai ripari e toglie lo slovacco per inserire Locatelli al 12’: col doppio play (l’altro è Sosa) i rossoneri dovrebbero girare meglio. Al 21’ Deulofeu impegna severamente Handanovic, che devia un tiro sgusciante dal vertice destro dell’area. Anche Pioli a quel punto mette mano alla panchina, inserendo Eder al posto di un affaticato Perisic.

Al 28′ Handanovic e Miranda pasticciano e per poco Bacca non ne approfitta. A quel punto Montella pensa a dare fondo alle sue opzioni offensive e decide di giocarsi la carta del doppio attaccante pesante: fuori Lapadula per Sosa e 4-4-2 a trazione ultraoffensiva.

Con un quarto d’ora più recupero a disposizione, non c’è molto da difendere. Al 38’ il destino gira finalmente dalla parte dei rossoneri: cross di Suso, Gagliardini si lascia sfuggire Romagnoli e il difensore con una zampata di suola punisce l’Inter e accorcia per il 2-1.

Tutti restano sorpresi, a quel punto il derby milan-cinese si trasforma in una lotta corpo a corpo con il Milan che stavolta ci crede e l’Inter che deve inevitabilmente coprirsi, e con sullo sfondo i 5’ di recupero assegnati da Orsato. Entra Biabiany per Candreva, Locatelli sfiora l’espulsione per un calcio rifilato a Nagatomo.

Tutto il tempo perso si tramuta in ulteriori 2 giri di orologio che si rivelano fatali per i nerazzurri e che scendono come una manna dal cielo per il Diavolo. Perché all’ultimo assalto, sull’ultimo corner battuto da Deulofeu, Bacca anticipa il marcatore in girata e Zapata in equilibrio precario colpisce tutto solo: la palla carambola sulla traversa e poi supera la linea nonostante il tentativo disperato di Medel. Orsato indica il centro del campo visto che la tecnologia goal/no goal gli dà ragione: è 2-2, è finita. Come all’andata, il pareggio si materializza ben oltre il 90′. Come all’andata, beffe da una parte e sorrisi dall’altra. Ma a parti invertite. Il derby è anche questo.

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