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Freccia Vallone 2018: cuore Nibali, ma vince Alaphilippe

Freccia Vallone 2018: cuore Nibali, ma vince Alaphilippe

Ci fa divertire Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) alla Freccia Vallone 2018, ma ad aggiudicarsi la seconda Classica delle Ardenne è Julian Alaphilippe (Quick Step Floors), che in cima al Muro di Huy batte Alejandro Valverde (Movistar), interrompendo proprio il dominio dello scalatore iberico che durava da quattro stagioni.

Julian Alaphilippe è un predestinato. Già secondo dietro l’Imbatido nel 2015 e nel 2016, il francese centra finalmente una grande Classica, compiendo un gesto tecnico impeccabile in cima alla salita simbolo della Freccia, il Muro di Huy. Anche stavolta è questa rampa a risultare decisiva ai fini della classifica finale e i tempi scelti dal ventiseienne transalpino sono perfetti: anticipa Alejandro Valverde, rimasto un po’ indietro nel momento giusto, e va a tagliare a braccia alzate creando un bel buco di 4″ proprio sul murciano, che è così costretto ad abdicare.

Terzo posto per Jelle Vanendert (Lotto Soudal), primo ad attaccare ai quattrocento metri finale e primo ad arrendersi al prepotente scatto del vincitore. Dopo il secondo posto all’Amstel, coglie un buon quarto posto Roman Kreuziger (Mitchelton-Scott). Nessun italiano nei primi dieci, sebbene un azzurro sia stato grande protagonista della corsa: è Vincenzo Nibali, che fa le prove generali in vista della Liegi, confezionando una grande azione, assieme ad altri uomini, a ben quaranta chilometri al traguardo.

Con lui, si riportano sul gruppo di testa i vari Alessandro De Marchi (BMC Racing Team), Vasil Kiryienka (Team Sky),  Ion Izagirre (Bahrain Merida), Rafal Majka (Bora Hansgrohe), Tanel Kangert (Astana), Matteo Fabbro (Team Katusha-Alpecin) e Philippe Gilbert (Quick-Step Floors). Sarebbe stato un capolavoro tattico qualora fosse riuscito, ma a poco più di un chiloometro all’arrivo avviene la ripresa di Nibali e Kangert. Resta il fatto che lo Squalo della Bahrain – Merida ha ancora l’estro di inventarsi qualcosa di diverso dai soliti scenari che regalano molte corse moderne. Vedremo cosa riuscirà ad inventarsi anche alla Doyenne.

Ordine d’arrivo:
1 Julian Alaphilippe (Fra) Quick Step Floors 4:53:37
2 Alejandro Valverde (Esp) Movistar Team 0:00:04
3 Jelle Vanendert (Bel) Lotto – Soudal 0:00:06
4 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton – Scott 0:00:06
5 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 0:00:06
6 Bauke Mollema (Ned) Trek – Segafredo 0:00:06
7 Tim Wellens (Bel) Lotto – Soudal 0:00:06
8 Maximilian Schachmann (GER) Quick Step Floors 0:00:06
9 Romain Bardet (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:06
10 Patrick Konrad (AUT) Bora – Hansgrohe 0:00:12

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